Gli insegnanti sono i destinatari principali degli interventi di formazione.

Ad una prima fase di ricerca quantitativa tramite questionari segue una fase di ricerca qualitativa con la realizzazione di focus group con insegnanti e ragazzi, al fine di conoscere direttamente dai soggetti interessati al problema oggetto di studio e di intervento il proprio punto di vista sul fenomeno.

I docenti partecipanti all’attività di formazione vengono informati del progetto, dei suoi contenuti, obiettivi, metodi, attraverso un approccio globale che dovrebbe poi essere condiviso da tutta la scuola.


Le aree di formazione (che costituiranno i diversi moduli) sono le seguenti:

L’attività prevede lezioni frontali, lavori in piccoli gruppi e analisi su casi pratici.

Le insegnanti così formate progetteranno l’intervento nelle classi per informare gli studenti sull’uso sicuro della rete, su come auto valutare il rischio, e le minacce, su quando e come segnalare abusi delle rete, su come aiutare altri studenti che fanno o subiscono queste condotte.

Verranno realizzate attività all’interno delle classi per la discussione di casi e l’individuazione di strategie di intervento per i casi di cyberbullying e cyberstalking commesso da persone note.

Periodicamente vengono organizzati incontri rivolti ai genitori per motivarli e responsabilizzarli sull’uso sicuro della rete dei figli e per sensibilizzarli al problema.