La normativa che consente di sottrarre i beni ai circuiti criminali costituisce un’occasione irrinunciabile per realizzare una sorta di giustizia ripartiva sul piano sociale. In questa prospettiva si muove l’osservatorio “Open Eyes”. Nell’ambito dell’iniziativa “più scuola meno mafia”, che prevede l’utilizzo a fini sociali di beni sottratti alle mafie, promossa dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in collaborazione con l’Associazione civica Chiamamilano, l’Istituto di Istruzione Superiore Niccolò Machiavelli e il
Dipartimento di Psicologia della Seconda Università degli Studi di Napoli, è stata costituita una Associazione Temporanea di Scopo (ATS) ‘Occhi Aperti’ con la finalità di gestire (a Milano e a Caserta) immobili confiscati alla criminalità organizzata per promuovere
attività, ricerche e servizi per la tutela della vittima di reato. Una tutela che deve partire dallo studio dei fenomeni illeciti di maggiore diffusione per garantire, sul piano dell’assistenza concreta, dei momenti di accoglienza informativa, di supporto e di sostegno
psicologico anche nella prospettiva del processo penale.

Per la partecipazione all’evento sono stati riconosciuti 4 crediti formativi dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano.

   
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