LE CRITICITA' DEL PGT
Il Piano di Governo del Territorio è un documento lungo, di difficile lettura, in alcuni casi opaco e contraddittorio.
Qui abbiamo riassunto gli aspetti che presentano le maggiori criticità e i rischi più pericolosi per il futuro di Milano.
Per un quadro più ampio e dettagliato di quanto prevede il PGT e dei pericoli che esso rappresenta per la città clicca qui
- La “densificazione” di Milano, che l’Assessore Masseroli immagina di 1.800.000 abitanti (come se Bologna o Genova entrassero a far parte di Milano) con la conseguenza di peggiorare la qualità del vivere urbano e snaturare il tessuto della città con decine o centinaia di grattacieli
- L’attribuzione illegittima di un indice di edificabilità alle aree agricole del Parco Sud, i quali potranno essere “commercializzati”, spostati e costruiti in altre aree della città.
- La scomparsa di fatto delle destinazioni d’uso, che produrrà di fatto un’anarchia edilizia per la quale lo sviluppo cittadino sarà deciso solo dalle esigenze del mercato.
- L’assenza di un Piano Casa nel PGT, che rischia di penalizzare le categorie più svantaggiate
- Un’ idea della sussidiarietà che lascia al privato l’impegno di creare nuovi servizi, relegando il pubblico a un ruolo del tutto secondario
- Un’ulteriore consumo di suolo lo snaturamento del Parco Agricolo Sud Milano, penalizzato da pretestuosi indici edificatori da spalmare sulla città in modo indiscriminato
- La riproposizione della Gronda Nord come strada automobilistica interquartiere ad alta velocità
- Un’Expo confinata nella sola area Rho-Pero, col rischio di costruzioni e speculazioni invasive